Martedì 12 Febbraio

George Meredith

George Meredith

George Meredith nasce a Portsmouth (Hampshire, Inghilterra) il 12 febbraio 1828. Trasferitosi in Germania per studio, abbandona la giurisprudenza per l'attività giornalistica e letteraria. Divenuto collaboratore di periodici e consulente editoriale, si afferma presto come romanziere di grande originalità nei generi più diversi, dal picaresco finemente umoristico all'intensa caratterizzazione psicologica.
Il suo lavoro più riuscito è "L'egoista" (The egoist, 1879), in cui Meredith con sprezzante ironia compie una radiografia della vanità e dell'egocentrismo del protagonista, utilizzando una narrativa affine alla commedia. La storia è quella di sir Willoughby Patterne, uomo dal carattere presuntuoso che si fidanza con Clara Middleton, figlia di uno scienziato, e che ben presto si pente della sua scelta. Rivale di Willoughby è il cugino Vernon Whitford, austero giovane onesto ed intelligente, che fa da tutore al piccolo Crossjay, un parente povero di Willoughby, il quale è dotato di un istinto quasi animalesco ma anche di un temperamento sensibile e riflessivo.
Tra gli altri romanzi di George Meredith vi sono "La sbarbatura di Shagpat" (The shaving of Shagpat, 1856), "L'ordalia di Richard Feverel" (The ordeal of Richard Feverel, 1859) che studia un intenso rapporto amoroso troncato da un conflitto insanabile tra sistema e istinto, "Emilia in England" (Emilia in England, 1864) poi riscritto con il titolo "Sandra Belloni" (1886), "Rhoda Fleming" (1865), "Victoria" (1867).
Nel romanzo "Diana dei Crossway" (Diana of the Crossways, 1885) Meredith sviluppa l'indagine del rapporto tra i sessi e sulla supremazia della donna, tema che di fatto ricorre in quasi tutte le sue opere. Sono anche da ricordare "Uno dei nostri conquistatori" (One of our conquerors, 1891) e "Il matrimonio stupefacente" (The amazing marriage, 1895).
Ricca di curiosità psicologica anche l'opera poetica di Meredith, in particolare "Amore moderno" (Modern love, 1862), una raccolta di sonetti in forma di romanzo, dove l'aggettivo «moderno» riferito all'amore assume senso ironico indicando una dimensione sentimentale riflessiva e disincantata.
Le "Poesie e liriche della gioia della terra" (Poems and lyrics of the joy of earth, 1883) contengono invece alcune liriche ispirate alla teoria darwiniana, che il poeta inglese interpreta con tensione emotiva, senso del mistero della natura e profondità intellettuale.
Nei suoi romanzi frequenti seono i richiami alle teorie filosofiche del tempo. Lo stile è molto elaborato e controllato con grande ponderazione, tanto da essere annoverato tra i più alti esempi della narrativa inglese del secolo. Per la sua ricerca introspettiva e stilistica rappresenta un tramite significativo tra la narrativa vittoriana e quella del Novecento.
Nel suo dialogo "The decay of lying", Oscar Wilde citerà George Meredith assieme a Balzac, tra i suoi scrittori preferiti.
Nel 1864 sposa Marie Vulliamy e si trasferisce nella regione del Surrey; succeduto a Lord Tennyson come presidente della "Society of Authors", nel 1905 riceve l'Ordine al merito da Re Edoardo VII.
George Meredith muore a Box-Hill (Surrey) il 18 maggio 1909.

UNA SUA FRASE
"Una donna spiritosa è un tesoro, una bellezza spiritosa è un potere."