Martedì 10 Maggio 2022

Bono

Bono

Sensibile anima di uno dei gruppi rock più importanti degli ultimi 30 anni, Paul Hewson (questo il vero nome di Bono Vox) è nato il 10 Maggio 1960 a Dublino, secondo figlio di Bobby ed Iris (il fratello maggiore si chiama Norman) in una situazione familiare Irlandese inusuale, con padre di fede cattolica e madre protestante.
Paul ha solo 14 anni quando la madre muore a causa di un aneurisma cerebrale mentre assiste alla veglia funebre del padre, nonno di Paul.
Il legame materno è forte e troverà esplicitazione nei brani che il cantante le dedicherà successivamente: "I will follow", "Tomorrow" e "Mofo".
Il piccolo Paul rimane comprensibilmente scosso dagli eventi; si unisce a un piccolo gruppo di ragazzi ribelli del quartiere chiamati "The Village": il loro non proprio nobile scopo è quello di evadere qualsiasi forma di legge, un atteggiamento giovanilistico e adolescenziale che fortunatamente non ha mai comportato gravi conseguenze.
A scuola era un ragazzo molto espansivo ed ironico, e pare che sia stato molto popolare tra le ragazze: il successo con l'altro sesso non ha mai subito crisi, merito anche di una voce dolce e romantica che lo metteva particolarmente in risalto rispetto ai suoi compagni. E' proprio al liceo che incontrerà Alison, sua futura moglie.
Nel frattempo Bono vive con il padre Bobby, impiegato alle poste e il nonno molto amato (il quale ebbe un passato di attore, recitando in commedie rappresentate al "Saint Francis Xavier Hall"), e si immerge sempre di più nello studio della musica. Fra i suoi idoli del tempo, di cui ascolta insistentemente i dischi, si annoverano Bob Marley, i Clash , Patti Smith, Marvin Gray e i Ramones.
Sull'onda dell'entusiasmo per le varie forme di rock comincia a suonare la chitarra, diventando un discreto strumentista.
Nel 1976 risponde all'annuncio di Larry Mullen (futuro batterista degli U2), il quale cercava un chitarrista per un nuovo gruppo che era desideroso formare. Dopo una breve audizione viene selezionato Paul. In un secondo momento sarà reclutato anche Dave Evans, poi più noto ai fans degli U2 come "The Edge". Data l'abissale differenza tecnica fra i due, a Bono viene conferito all'unanimità il ruolo di vocalist, anche perchè nessuno poteva ignorare, dopo averla ascoltata, la sua voce calda e screziata di infinite inflessioni.
Nascono gli U2. L'esigenza di "essere più artistico" lo porta anche a cercare un altro nome per presentarsi sul palco ed è il suo caro amico Guggi a dargli lo pseudonimo di Bono Vox, un nome ricavato curiosamente da un negozio di cornetti acustici. Intanto Paul si sposa il 14 luglio del 1983 (a soli ventidue anni) con Ali: a fare da testimone è l'ormai amico del cuore Adam Clayton.
I coniugi Hewson-Stewart hanno 4 figli, due femmine: Jordan e Memphis, e due maschietti, Eliah e l'ultimo arrivato Guggi.
Il 21 agosto 2001 Bono muore il padre Bob, a cui ha dedicato una versione meravigliosa di "Kite" durante il concerto tenutosi il giorno dopo a Londra.
Nel corso degli anni il carismatico cantante ha spesso cambiato immagine: è passato dai capelli biondi dei tempi di "The unforgettable fire", a quelli lunghi di "The Joshua tree", dal vestito nero di "The fly" a quello dorato di "Mr. Macphisto".
Anche la sua voce è mutata nel corso degli anni: è passato dall'interpretazione di canzoni rock a duetti con personaggi del calibro di Frank Sinatra, B.B. King e Luciano Pavarotti.
Si è anche dedicato alla carriera cinematografica riscontrando consensi da parte non solo dei suoi fans più accaniti. Tra i film da lui interpretati, ricordiamo "Entropy", del 1999 e "The million dollar hotel", del 2000.
Socialmente molto impegnato ha sostenuto il programma "Jubilee 2000", avente come scopo l'azzeramento dei debiti dei Paesi del Terzo Mondo: tale progetto lo ha portato ad incontrarsi con personalità eminenti quali Bill Clinton, Papa Wojtyla e Kofi Annan.

UNA SUA FRASE
"Non posso cambiare il mondo. Ma posso cambiare il mondo dentro di me."